Descrizione: produzione Italia, 1980. Durata 120 minuti circa. Mauro e Marta _ lui giudice, lei casalinga _ sono fratello e sorella che vivono insieme da quando sono nati, dopo aver fatto da genitori ai fratelli minori. In Mauro nasce il sospetto che la follia, un'eredità di famiglia, possa annidare e insorgere in Marta, e l'angoscia a tal punto da desiderarne la morte. Fallita una manovra che gli si ritorce contro, e vedendo che la sorella, anzi, sta conquistando la propria autonomia di donna, al giudice non rimane che... il salto nel vuoto. 6° film narrativo di M. Bellocchio, e idealmente apparentato con I pugni in tasca (1965), scritto con Piero Natoli e Vincenzo Cerami, rivela nel suo autore una maturità stilistica che si manifesta nella capacità di passare dal registro naturalistico a quello espressionistico di trasfigurazione della realtà: limpido ed esplicito, ma anche carico di una profonda ambiguità metaforica. Sorretto da collaboratori di prim'ordine _ Giuseppe Lanci (fotografia), Nicola Piovani (musica), Amedeo Fago (scenografia), Lia Morandini (costumi) _ ha nei due francesi _ doppiati benissimo da Vittorio Caprioli e Livia Giampalmo _ due interpreti in ammirevole sintonia. Furono entrambi premiati a Cannes.
Cast: 'Regia di Marco Bellocchio. Con Michel Piccoli, Michele Placido, Anouk Aimée, Anna Orso. Remo Remotti, Antonio Piovanelli, Gisella Burinato, Mattia Pinoli, Giovanni Frezza, Carlotta Natoli'