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dalla chiesa parrocchiale di Giubiasco Celebranti: Birke Horwathmüller - pastora della comunità riformata della Mesolcina - e don Angelo Ruspini - parroco di Giubiasco. Cori: Cantoria di Giubiasco e Coro della Parrocchia riformata di Bellinzona Cerimonia ecumenica nella chiesa parrocchiale di Giubiasco Celebranti: Birke Horwathmüller - pastora della comunità riformata della Mesolcina - e don Angelo Ruspini - parroco di Giubiasco. Cori: Cantoria di Giubiasco e Coro della Parrocchia riformata di Bellinzona Direttore: Michele Tamagni Organo: Mattia Beltrametti Ospite: Shatil Ara, sindacalista attiva nel settore tessile in Bangladesh, legata a Fair Wear Foundation Regista: Mike Stauss Produzione: Bruno Boccaletti Consulenza: Paolo Tognina, don Italo Molinaro Per i cristiani svizzeri, la Quaresima è un periodo importante per guardare fuori dai confini, accorgersi degli abitanti del pianeta meno fortunati di noi, accorrere in loro soccorso e mettere mano alle diseguaglianze che non riguardano, ormai, solo l'altra parte del mondo. Una coscienza rinnovata, merito, tra gli altri, di Pane per Tutti e Sacrificio Quaresimale, che con la loro campagna ecumenica 2014 in collaborazione con Essere Solidali "Seminare oggi il pane di domani", ricordano che la giustizia tra le generazioni e tra i popoli è la base su cui costruire il futuro. La campagna ecumenica 2014 sarà al centro della celebrazione che cattolici e protestanti propongono, domenica 16 marzo. Al centro della diretta dalla chiesa parrocchiale di Giubiasco troveremo un messaggio molto concreto: occorre vedere. E subito dopo agire. Occupandosi di cose concrete, ad esempio di quanto dolore e disparità stiano dietro la produzione dei jeans che calziamo. Saremo aiutati in questo viaggio al centro dell'economia contemporanea da Shatil Ara, una donna del Bangladesh testimone della lotta per garantire condizioni di vita eque a chi lavora nel settore tessile dei popolosi Paesi asiatici. Vedremo come le aziende che operano in Svizzera siano sensibili al suo richiamo. I cristiani, uniti, possono fare molto per un mondo migliore; da Giubiasco le due chiese cercheranno di porre elementi di riflessione e di preghiera . Non è una caso che sia stata scelta questa cittadina alle porte di Bellinzona per una celebrazione comune: proprio qui, da oltre vent'anni, un gruppo di donne ha cercato di abbattere le barriere storiche organizzando le cosiddette "Colazioni ecumeniche". Una iniziativa che ha lasciato un segno positivo, una spinta per ritrovarsi insieme, cattolici e protestanti, a invocare Dio per un mondo più giusto.
