Un giorno in pretura

Attualità     
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2020

Stagione 2015

14 Profumo di donna 2015x01
La Corte di Assise di Firenze deve far luce sulla scomparsa di Mara Furlan: una donna libera, benestante e indipendente di 53 anni che viveva a Spicchio, in provincia di Empoli, con il figlio e lÂ’ex compagno, Ubaldo Voli. Mara scompare il 24 novembre del 2007 e immediatamente le ricerche vengono indirizzate sul percheÂ’ si sia allontanata senza aver avvisato nessuno dei propri familiari. Ma lÂ’8 dicembre un cercatore di funghi trova, in un bosco, il suo corpo senza vita con indosso la stessa vestaglia con cui era stata vista la mattina della scomparsa. La vita di Mara Furlan viene scandagliata per scoprire chi aveva interesse a uccidere la donna.
13 Maria Concetta Cacciola 2015
Michele Cacciola, la moglie Anna Rosalba Lazzaro e il figlio Giuseppe Cacciola, accusati di maltrattamenti fisici e psicologici reiterati nel tempo e che avrebbero portato alla morte per suicidio di Maria Concetta Cacciola, figlia e sorella degli imputati, trovata in fin di vita dai genitori nella taverna di casa. Una vicenda che ha riempito le pagine della carta stampata e dei media tutti.
12 O CU NUI O CU IDDI 2015
Seconda ed ultima parte del processo per la morte di Maria Concetta Cacciola, avvenuta a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto del 2011. L’accusa sostiene che Maria Concetta Cacciola a causa delle violenze fisiche e vessazioni psicologiche da parte della madre, del padre e del fratello si era determinata a porre fine alla sua vita. È per fuggire dai pedinamenti, dalle botte e dagli schiaffi che Concetta si sarebbe rifugiata nella giustizia. Inizia a collaborare, va via da Rosarno e racconta quello che ha sentito nel suo ambiente familiare così vicino ai clan Pesce e Bellocco, punte di diamante della ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro. Ma tornata a casa Maria Concetta era tornata anche alla sua triste vita. Isolata e controllata dai familiari, secondo l’accusa, si sarebbe infine decisa a farla finita. Il padre di Maria Concetta Michele Cacciola, la madre, Anna Rosalba Lazzaro e il fratello Giuseppe sostengono invece che la donna si sia suicidata perché raggirata, costretta a collaborare con la giustizia infangando la sua stessa famiglia, illusa. Dalla loro una audiocassetta e una lettera che allegano all’esposto in cui denunciano le violenze subite da Maria Concetta. L’onta, la vergogna l’avrebbero portata a togliersi la vita. La sentenza stabilirà quale delle due tesi ha trovato riscontri nelle prove del processo.
11 Senza tracce 2015
È una calda notte d'estate quando Nicola Di Paolo, un carpentiere edile di Larino, scompare senza lasciare traccia. I suoi famigliari si impegnano da subito nelle ricerche, che purtroppo si rivelano infruttuose. Intanto però, i sospetti si indirizzano sulla moglie di Nicola, Anna Vincelli, di cui ben presto emerge la relazione clandestina con un altro uomo. Sarà lei, insieme all’amante Domenico Ciarlitto, a essere giudicata dalla corte d’assise di Campobasso per i reati di omicidio ed occultamento di cadavere. Un processo indiziario, basato sulle contraddizioni degli imputati, ma condizionato dall’assenza del cadavere di Nicola Di Paolo.
10 Mauro Rostagno 2015
Mauro Rostagno dopo l’ultimo editoriale ad RTC (emittente locale di Trapani), mentre fa rientro alla comunità Saman, viene ucciso in un agguato. Nel febbraio 2011 si apre il processo. Imputati sono Vincenzo Virga e Vito Mazzara, entrambi esponenti della mafia trapanese. Immediatamente il giorno dopo l’omicidio, tutti parlarono di un delitto di mafia, ma ci sono voluti ventitre anni di indagini per ritornare alla tesi iniziale. Depistaggi, bugie, reticenze, sottovalutazioni, hanno impedito per cosi tanto tempo di far luce sulla vicenda e cioè, su chi fossero i responsabili.
9 Rostagno 2° parte 2015
Secondo appuntamento a Un giorno in pretura per approfondire il caso relativo all’uccisione di Mauro Rostagno. Dopo l’ultimo editoriale ad RTC, un’emittente locale di Trapani, il 26 settembre del 1988 Mauro Rostagno viene ucciso in un agguato mentre fa rientro alla comunità Saman. Nel febbraio 2011 si apre il processo. Imputati sono Vincenzo Virga e Vito Mazzara, entrambi esponenti della mafia trapanese. Immediatamente il giorno dopo l’omicidio, tutti parlarono di un delitto di mafia, ma ci sono voluti ventitre anni di indagini per ritornare alla tesi iniziale. Depistaggi, bugie, reticenze, sottovalutazioni, hanno impedito per cosi tanto tempo di far luce sulla vicenda e cioè, su chi fossero i responsabili.
8 L'amico del padrone 2015
Per la festa dei lavoratori Un giorno in Pretura va in onda con una puntata per ricordare, senza retorica né ideologia, quattro operai morti sul lavoro. E’ un sabato mattina del Novembre del 2006 quando una enorme esplosione sconvolge la provincia di Spoleto, sviluppando uno dei più grandi disastri ambientali del Centro Italia. Lo scoppio è all’interno della Umbria Olii, azienda leader nella raffinazione di olii in Italia, fondata nel 1945 dalla famiglia Del Papa. Quando dopo due giorni finalmente le fiamme vengono domate, si scoprono i corpi di quattro operai: Maurizio Manili, Tullio Mottini, Vladimir Todhe e Giuseppe Coletti.
7 Spari sulla città 2015
Il 27 marzo del 2004 a Napoli, quartiere Forcella, dopo uno scontro a fuoco fra clan rivali, veniva colpita alla testa Annalisa Durante, una bambina di 14 anni.
6 Luciana Cristallo 2015
Luciana Cristallo, accusata dell’uccisione di un marito geloso, violento e prevaricatore è stata assolta in primo grado perché ha agito in stato di legittima difesa. Ma contro questa sentenza accusa e parte civile hanno fatto ricorso, sostenendo che la Corte aveva creduto ciecamente alla versione fornita dalla donna e che andavano riesaminati alcuni punti non convincenti della sua versione. L'appello fa sue queste osservazioni e riapre il dibattimento.
5 In nome dei figli 2015
ultimo atto del processo d’Appello che vede come imputata Luciana Cristallo. La donna, madre di quattro figli, si era decisa solo dopo aver subito violenze, maltrattamenti e gelosie, a separarsi dal coniuge. In Primo Grado era stata assolta dall’accusa di aver ucciso il marito Domenico Bruno perché avrebbe agito in stato di legittima difesa.
4 G8+10 un altro mondo è possibile 2015
Un giorno in Pretura ripropone il punto sugli scontri avvenuti a Genova durante il G8, e sulle numerose vicende giudiziarie che ne sono scaturite. Dal processo contro i manifestanti violenti, alla morte di Carlo Giuliani alle violenze perpetrate nella scuola Diaz, agli abusi della caserma di Bolzaneto.
3 Desaparecidos 2015
dedica un ciclo di quattro puntate alla tragedia di una intera generazione scomparsa sotto la dittatura militare nellÂ’Argentina degli anni Â’70.
2 Le colpe degli altri: seconda parte 2015
Seconda puntata a Un Giorno in Pretura con il processo contro i responsabili del Centro clandestino della Marina Militare l’ESMA, uno dei più grandi centri di detenzione e tortura della dittatura argentina, celebrato nella seconda Corte di Assise del Tribunale di Roma. Sabato 29 agosto, alle 23.05 su Rai3, si racconta la storia delle vittime italiane sparite nei “voli della morte”, fittizi trasferimenti aerei con cui i responsabili di questo centro eliminavano gli oppositori del regime.
1 Le colpe degli altri 2015
Sull’Argentina di “Un giorno in Pretura – Le colpe degli altri”, il processo celebrato nell’aula della seconda Corte di Assise del Tribunale di Roma racconta il dolore insanabile delle madri di Plaza de Mayo, le madri dei desaparecidos, diventate simbolo del coraggio e della forza di tutta l’Umanita’. Il ciclo si chiude con la sentenza dei cinque imputati tutti contumaci, che si difendono e giustificano le loro colpe con la scusa dell’obbedienza “dovuta”.
Un giorno in pretura è un programma in onda su Rai 3 tra i più longevi della storia televisiva italiana. In onda dal 18 gennaio 1988 è stato sempre condotto dalla ideatrice Roberta Petrelluzzi.

Il titolo, "Un giorno in pretura", descrive l'essenda del programma che analizza, e ricostruisce i più grandi delitti italiani dal giorno del loro efferato compimento fino alla sentenza nelle aule di tribunale.


Il programma, non tratta solo di cronaca nera, ma anche terrorismo e criminalità organizzata.





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