Un fascinoso viaggio nella fede narrato da tre punti di vista disparati e solo apparentemente distanti. Sempre con l'apporto di Paolo Mieli. Per iniziare, il racconto di una donna semplice e spettacolare: NATUZZA. LA VISIONARIA DI PARAVATI di LAURA MUZZUPAPPA . La storia di Natuzza Evolo, per tutti mamma Natuzza, è un racconto di devozione, di amore e di pellegrinaggio di tanti fedeli. Un racconto di beatitudine.
SINDONE, TRA FEDE E SCIENZA di Andrea Orbicciani e Paolo Pellegrini Diversamente dalle altre reliquie della Cristianità, la cui veridicità storica è quasi sempre difficile da dimostrare, la Sindone di Torino èuno dei reperti della storia più affascinanti, enigmatici e ambigui. Nessun’altra reliquia è stata così dettagliatamente esaminata da ricercatori e specialisti. Ma la Sindone di Torino è realmente il lenzuolo che avvolse il corpo di Gesù oppure è l’opera molto capace di un falsario medievale? Nel 1988, in seguito all’esame al carbonio quattordici, parrebbe si tratti di un falso dell'epoca medioevale. Ma In seguito molti ricercatori hanno contestato quei risultati. Comunque la posizione della Chiesa, che non si è mai pronunciata in modo ufficiale sull’autenticità del telo, resta senza variazioni, resta l’icona del dolore umano.
MEDJUGORJE, TRA DEVOZIONI E AFFARI di Nietta La Scala Nel giugno del 1981 in un paese sperduto tra i monti della Bosnia Erzegovina, 6 giovani tra i diciassette e i dieci anni, narrano di aver visto Maria, madre di Gesù. Dal quel lontano 1981 pare abbiano ricevuto d a Maria, madre di Gesù 1074 messaggi, diffusi nel mondo da radio e pagine web, e addirittura app per smartphone e tablet. nel frattempo sono sorti 18000 posti letto e 1500 persone lavorano nell'ambito vacanziero per acconsentire al milione di fedeli che nel corso di ogni anno giunge nel luogo di pelligrinaggio. Un opportunità prestigiosa su cui la Chiesa è sempre stata prudente e diffidente, tra giudizi sospesi, commissioni e testimonianze ecclesiali. Il 18 gennaio del 2014 la commissione Ruini ha terminato e consegnato a papa Francesco il dossier Medjugorje. Che non si è ancora espresso anche se in un’omelia a Santa Marta ha ribadito: “Maria, madre di Gesù non è un capoufficio della Posta, che invia messaggi ogni giorno!”