1 agosto 1914. In una cittadina della Svizzera tedesca, la notizia della mobilitazione generale suscita accese discussioni nel salone del barbiere Wiederkehr. La sera, Rosa, la figlia del barbiere, dichiara il suo amore al timido apprendista Wipf. Widerkehr organizza subito il fidanzamento perché conta sull'eredità di Wipf per ampliare il salone. Il giorno dopo, Wipf si presenta alla caserma locale per l'appello. Cominciano le esercitazioni. Wipf fa amicizia con il vecchio Leu, al quale confessa di essersi pentito del fidanzamento. Tornato a casa in licenza, rompe il fidanzamento con Rosa. Di ritorno al suo battaglione, si innamora della contadina Vreneli. I soldati vengono spostati in Vallese, al confine con l'Italia. Accolgono due rifugiati cechi, uno dei due muore per le ferite causategli dalle guardie di confine italiane. Il morale della truppa è a terra, ma un discorso di Leu ricorda loro il senso della loro missione. Il primo agosto 1918 si trovano in Ticino: Wipf ha comprato un terreno dove intende vivere dopo la guerra con Vreneli e Leu. La sera, mille falò ardono nella notte...
'Regia di Hermann Haller, Leopold Lindtberg Con Paul Hubschmid, Heinrich Gretler, Robert Trösch, Zarli Carigiet, Max Werner Lenz, Karl Meier, Walter Bölsterli, Paul Ruffy... \n'
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