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di Angela Meschini Il documentario "Piodascia" ripercorre il viaggio di un padre e una figlia verso le radici e la cultura dei propri antenati. Attraverso una serie di "frammenti" ritrovati qua e là, Angela Meschini ci fa rivivere l'emigrazione del 20esimo secolo ritraendo la storia della propria famiglia attraverso uno sguardo poetico. A partire dalla Piodascia (Gambarogno) d'inizio Novecento, raccontata da uno dei protagonisti principali, Mario Meschini (87), padre della regista, che ci riporta a un'epoca in cui la sopravivenza delle famiglie contadine ticinesi era minacciata dalla miseria. E poi, il sogno americano verso una fattoria della California, dove invece ancora oggi vive Ermanno Ambrosini, cugino di Mario Meschini, che all'età di 82 anni ricorda ancora l'avventuroso viaggio del 1926 a bordo del transatlantico "Majestic" con cui ha abbandonato l'Europa. Storia molto diversa da quella dell'altro cugino Valerio, che invece è sempre rimasto sulla Piodascia, conducendo una vita piena di privazioni e sforzi disumani. Tracce di memorie familiari allargate, quindi, per andare a ricomporre un ritratto di vita che striscia tutto il secolo scorso e racconta stagioni importanti del nostro passato.