Report: Il deragliamento di Pioltello, Venicetown e aula con vista - puntata del 11 giugno 2018

La guida italiana ai programmi televisivi del digitale terrestre

Zam Tv

Iscriviti alla Newsletter di zam per ricevere i programmi della serata in Tv.

Canali Tv

	Rai 1	Ch 1
	Rai 2	Ch 2
	Rai 3	Ch 3
	Rete 4	Ch 4
	Canale 5	Ch 5
	Italia 1	Ch 6
	La7	Ch 7
	TV8	Ch 8
	Nove	Ch 9
	20 Mediaset	Ch 20
	Rai 4	Ch 21
	Iris	Ch 22
	Rai 5	Ch 23
	Rai Movie	Ch 24
	Rai premium	Ch 25
	Cielo	Ch 26
	Twentyseven	Ch 27
	Tv 2000	Ch 28
	La7d	Ch 29
	La5	Ch 30
	Realtime	Ch 31
	Food Network	Ch 33
	Cine34	Ch 34
	Focus	Ch 35
	RTL 102.5 TV	Ch 36
	Warner Tv	Ch 37
	Giallo	Ch 38
	Top Crime	Ch 39
	Boing	Ch 40
	K2	Ch 41
	RaiGulp	Ch 42
	Rai YoYo	Ch 43
	Frisbee	Ch 44
	Boing Plus	Ch 45
	Cartoonito	Ch 46
	Super!	Ch 47
	Rai News	Ch 48
	Italia 2	Ch 49
	Dmax	Ch 52
	Rai Storia	Ch 54
	Mediaset Extra	Ch 55
	HGTV	Ch 56
	Rai Scuola	Ch 57
	Raisport	Ch 58
	Motor Trend	Ch 59
	Sportitalia	Ch 60
	Donna Tv	Ch 62
	Super Tennis	Ch 64
	Alma Tv	Ch 65
	Deejay Tv	Ch 69
	Radio Italia Tv	Ch 70
	7 Gold	Ch 77
	Gold Tv	Ch 128
	RadioFreccia	Ch 258
	Rsi La 1	Ch 999
	Rsi La 2	Ch 1000

Report: Il deragliamento di Pioltello, Venicetown e aula con vista
Puntata del 11 giugno 2018

La trasmissione inizia con: "Buon viaggio"di Giovanna Boursier e la cooperazione di Ilaria Proietti e Greta Orsi. Il venticinque gennaio il treno regionale partito alle 5.32 Da Cremona e diretto a Milano deraglia appena passata la stazione di Pioltello, con 350 pendolari. Decedono 3 donne e i feriti sono approssimativamente 50. Nel punto dove inizia il deragliamento, 800 metri prima di Pioltello, si è rotto un pezzo di rotaia di ventitré cm e dalle foto si vede una tavoletta di legno messa sotto. La procura indaga 8 persone per disastro colposo: compreso l’amministratore delegato di RFI (società FS che detiene la rete ferroviaria e cura la revisione dei binari) e di Treni Nord. Inquisiti anche 4 tecnici della revisione. Fino ad ora gli esami sui carrelli dei vagoni non hanno localizzato difetti, mentre quelli sui binari devono ancora cominciare, anche perchè sono scomparsi i documenti di immatricolazione del giunto.
"Venicetown" Di Claudia Di Pasquale con la cooperazione di Ilaria Proietti e Eva Georganopoulou. Venezia è una città unica al mondo, la bellezza dei suoi palazzi, dei suoi canali, delle sue calli attrae nel corso di ogni anno fino a 30 milioni di vacanzieri. Tutta l'economia della città ruota attorno al turismo. Ogni spazio viene trasformato in un bar, un ristorante, un negozio di souvenir, un hotel. Di negozi per i residenti d'altro canto ce ne sono sempre meno, anche perchè i cittadini sono passati dai 175 mila dei primi anni ‘50 ai 53 mila di oggi. Quasi quanti sono i posti letto per i visitatori. Il turismo è una risorsa, ma nel frattempo sta assassinando lentamente la città e la sua identità. Cosa resta oggi di Venezia?

"Aula con vista" di Alessia Marzi. Una scuola nel cuore capitolino. Palazzo Ceva, detto "il Viscontino", dal 1990 ai suoi 270 studenti l'onore di studiare in una cornice d'eccezione: le sue finestre e i suoi terrazzi sovrastano i Fori Imperiali. Da anni questo stabile è ostaggio di paradossi burocratici. Gli allievi si dovrebbero trasferire in un'altra struttura in cui i lavori però, iniziati quattordici anni fa, non sono ancora terminati. A guidare la battaglia per restare è una preside cocciuta che lotta da anni contro tutti e ora anche contro la sindaca Virginia Raggi, che ha fermato i fondi di Stato con cui si potrebbero ristrutturare le finestre ed evitare che piova in classe.
Per lo spazio Com’è andata a finire? "La grande scommessa" di Michele Buono. Nel maggio 2017 Report ha simulato un intento di rigenerazione di Tor Sapienza, un rione del periferia di Roma, coinvolgendo scuole, laboratori di ricerca, università, l’associazione dei costruttori del Lazio e la Commissione Europea, ai cui fondi strutturali si potrebbe passare per finanziare un intento di questo tipo. Una strategia probabile anche su scala nazionale.
Seguirà "Biberon a tutto gas"di Emanuele Bellano. I biberon e le tettarelle degli ospedali del nostro Paese sono da sempre sterilizzati con l'ossido di etilene, un gas la cui cancerogenicità è stata appurata dall'Oms e che nelle persone esposte è provato che provochi vari tipi di cancro: al cervello, al pancreas, allo stomaco, e leucemie. Successivamente al processo di sterilizzazione residui di ossido di etilene restano sulla gomma e sulla plastica. Dopo il servizio di Report sulla vicenda il ministero dello stato di salute ha emanato una circolare a ospedali e Asl in cui raccomanda, prima di comprare biberon e tettarelle sterili, di accertare la presenza sul mercato di prodotti sterilizzati con procedimenti alternativi all’ossido di etilene e, nel caso, prediligere quelli. Un metodo universalmente individuato di sterilizzazione alternativa all'ossido di etilene c'è e è quello a raggi gamma o beta. Come si stanno comportando Asl e ospedali dopo questa circolare? E il ministero controlla se sia stata recepita.
Per concludere "Consumattori e consumattrici" di Antonella Cignarale. Vivere senza supermarket si può? Certo, c’è chi si autoproduce il detersivo con l’acido citrico ed il percarbonato di sodio e ordina la spesa online sul sito dell’azienda contadina locale. C’è anche chi tenta di eludere lo strapotere del grande distribuzione nell'aprire il proprio supermarket autogestito. Si può prendere la scelta anche di finanziare in modo diretto l’azienda contadina locale e poi raccoglierne i frutti o anche no, se l’annata va male. Certo è un pericolo, e il vantaggio? Essere certi della genuinità di quello che si mangia. E poi ci sono i mercati biologici contadini, i produttori si autocontrollano a vicenda per assicurare il livello qualitativo di quello che vendono al consumatore, anzi lo invitano pure a fare una visita le aziende. E se fosse anche una maniera per generare meno sprechi?

tv.zam.it © 2005-2024 Per Eventuali comunicazioni, segnalazioni e broken links Contattaci - Redazione - Sitemap - Informazioni sulla Privacy