Il caimano

Film     
3,00 stelle su 1 voto

Drammatico
- Un Bruno, produttore di film trash dei decenni passati (Cata-ratte, Maciste contro Freud, Stivaloni porconi) che si ritrova a leggere un copione dal titolo Il caimano, la storia di Berlusconi. Lo ha scritto Teresa (Trinca), giovane, energica, durissima nei confronti del Presidente del consiglio. Porta tutte le didascalie conosciute: ma dove ha trovato tutti quei soldi? C'è chi dice "lei entra in politica per non andare in galera", eccetera. Bruno cerca di produrre il film, trova anche un finanziatore polacco che porta l'obolo contro Berlusconi in chiave "internazionale". Compone, con la fantasia, il film. Nella prima scena un'immensa valigia piena di soldi sfonda il soffitto e piomba davanti a Berlusconi: soldi trovati, piovuti dal cielo. Metafora davvero non all'altezza di Moretti. Un sosia di Silvio percorre le vicende conosciute: la costruzione di Milano 2 e 3, le televisioni, gli annunci da megalomane, le perquisizioni della finanza. Nel frattempo Bruno ha un privato tristissimo, la moglie (Buy) che lo lascia, i figli con problemi, la banca che lo sta rovinando. Sembrerebbe farcela, ma tutto crolla. Però, almeno una scena la gira, quella del processo finale di Berlusconi, che verrà condannato a sette anni. Ma questa volta è Nanni in persona a dare corpo e volto al Presidente, che si difende con altre didascalie conosciute, il liberalismo, i comunisti, e poi la magistratura, i media e le scuole: tutto governato dalla sinistra. Si finisce con Nanni-Silvio, in macchina, con la luce che gli si spegne in faccia. Bruno (Orlando) lo dichiara all'inizio, "vogliono che faccia film di sinistra, non ne ho voglia"

Regia di Nanni Moretti Con Silvio Orlando, Jasmine Trinca, Margherita Buy, Elio De Capitani, Michele Placido, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Paolo Virzì...





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