Descrizione: produzione Francia, 1937. Durata 120 minuti circa. Uno scrittore francese, un ufficiale della casa reale britannica e un cameriere del Papa rievocano simultaneamente e separatamente la storia delle sette perle che papa Clemente VII (Giulio de' Medici, 1478-1534) donò come regalo di nozze a sua nipote Caterina de' Medici. Quattro di loro figurano sulla corona reale britannica. Ma le altre tre? Film anomalo per la mescolanza di generi (commedia, tragicommedia, dramma, vaudeville, racconto picaresco, film-rivista, cronaca storica); la disinvolta traversata del tempo (cinque secoli) e dello spazio (sette Paesi di cui tre occupano un posto importante: Francia, Italia e Inghilterra); la mancanza di separazione tra realtà e finzione, accademismo e fantasia, poesia e prosa; l'uso di interpreti stranieri (italiani, inglesi) che parlano nella loro lingua, tradotti in francese da altri personaggi. S. Guitry era un nemico acerrimo del doppiaggio. È la sua 1ª fantasia storica scritta per il cinema e il suo 1° film di alto costo, il che indusse i produttori a mettergli al fianco Christian-Jaque come consigliere tecnico. Come nel Romanzo di un baro (1936), la struttura narrativa è divisa in 2 parti di avvenimenti passati, rievocati in flashback da personaggi moderni, con un episodio contemporaneo come passaggio tra le 2 parti. È anche il caso raro di un film che in pratica ha tenuto il cartellone per un quarto di secolo in Francia. Soltanto l'ignoranza dei responsabili televisivi spiega la sua assenza sui teleschermi.
Cast: 'Regia di Christian-Jaque, Sacha Guitry. Con Arletty, Jean-Louis Barrault, Simone Renant, Raimu. Marcel Dalio, Ermete Zacconi, Sacha Guitry, Jacqueline Delubac, Lynn Harding, Yvette Pienne, Cécile Sorel'