Il bambino d’oro (The Golden Child)
di Michael Ritchie (USA, 1986)
con Eddie Murphy, Charles Dance, Charlotte Lewis
Los Angeles, Anni Ottanta. Chandler, detective specializzato nel ritrovamento di bambini scomparsi, scopre di essere stato prescelto come salvatore di un fanciullo buddista, discepolo rapito da un malvagio stregone. L’atteggiamento dell’uomo e’ inizialmente scettico, ma i segni della predestinazione non tardano ad appalesarsi e presto l’investigatore si trova a lottare contro forze malefiche impossibili da ignorare… Grande produzione spettacolare, girata fra California e Nepal e firmata da uno dei maggiori talenti della cosiddetta nuova Hollywood, Michael Ritchie, Il bambino d’oro rappresenta per Eddie Murphy il tentativo di applicare il proprio talento comico a una storia avventurosa dai contorni fantastici e dalle dimensioni esotiche, dedicata a un pubblico prevalentemente familiare. Negli anni Ottanta il pastiche dei generi ritorna in auge sotto l’egida di copioni high concept esattamente come questo, figli del grande successo di critica e pubblico generato da titoli quali I predatori dell’Arca Perduta e All’inseguimento della pietra verde e invecchiati meglio di quanto non fosse lecito aspettarsi all’epoca della loro uscita. Una candidatura ai Saturn Awards 1987: miglior film fantastico dell’anno.
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