Sempre più spesso operai che stanno passando un momento problematico scelgono di rivolgersi in modo diretto al Santo papà, comè successo ai dipendenti delle aziende per la manutenzione autostradale, tremila addetti che stanno incorrendo nel pericolo di licenziamento: hanno scritto una missiva a Papa Francesco, auspicando che parole di giustizia sociale siano ascoltate dalle Istituzioni.
Lerner li ritroverà per comprendere se quello del Papa non stia diventando un ruolo di supplenza della politica e del sindacato. AllIlva di Cornigliano il ventisette maggio il pontefice ha proferito il suo discorso più duro contro quei padroni che sono speculatori e non industriali e a favore di un lavoro che da ricatto torni a essere riscatto sociale. Oggi lo stabilimento genovese è al centro di una trattativa che impegna le amministrazioni e i sindacati. Gad Lerner ne parlerà con operai, delegati sindacali e con Don Franco Molinari, da cinquant'anni cappellano dellIlva.
Nelpadovano, a Trebaseleghe, Lerner entrerà nei capannoni di Grafica Veneta, una delle più grandi tipografie dEuropa. Lha creata cominciando dal nulla Fabio Franceschi, industriale cattolico che oggi stampa un milione di volumi giornalieri: dal Corano agli elenchi telefonici per i paesi africani a Harry Potter. Con lui e con il figlio Alberto, personaggio principale su Instagram di foto allinsegna del lusso, Lerner ragionerà di impresa, ricchezza e Vangelo.
Luciano Tamini, morto a 85 anni il passato luglio, dando in lascito quattro milioni di euro ai trecento dipendenti della storica azienda familiare: 15 mila euro per ogni operaio e dieci mila per ogni impiegato. Insieme ai dipendenti con cui Tamini ha coltivato per una vita intera una particolare relazione di amicizia, Lerner tenterà di ricostruirne una fotografia.
La Compagnia delle Dame della Carità di San Vincenzo de Paoli opera a Milano dal 1857, sostenuta dalle famiglie dellalta borghesia meneghina. Gad Lerner ritroverà Roberta Premoli, presidente dei Gruppi di volontariato vincenziano di Milano, per riflettere sulla beneficenza di ieri e di quella di oggi.