Io ci sono

Un pellicola cinematografica che accende i riflettori sul femminicidio e sulla tragedia delle molte donne bersaglio di un “amore malsano”. Cristiana Capotondi è Lucia Annibali, l’avvocatessa marchigiana sfregiata in volto dall’acido in un imboscata commissionata dall’uomo che aveva lasciato al vertice di una relazione travagliata. Uno sfregio profonda che solo la dignità e la potenza incrollabile di Lucia sono state capaci di cicatrizzare.
Un film diretto da Luciano Manuzzi e ispirato dall’omonimo libro di Lucia Annibali e Giusi Fasano “Io ci sono – La mia storia di non amore”: la pellicola cinematografica narra la vicenda vera della ragazza e fascinosa avvocatessa pesarese attaccata con l'acido in un'imboscata che l’ha sfregiata sul viso e nell’animo. Una vendetta terribile e orripilante commissionata dal suo ex fidanzato e collega Luca Varani.